Una bomba è stata trovata fuori l’abitazione del noto ex boss napoletano, oggi pentito, Nicola Perrella. È accaduto durante lo scorso fine settimana, a riportare la notizia è il quotidiano online Metropolisweb. L’uomo era al comando dell’omonimo clan, che controllava la zona del Rione Traiano. Ha avuto un ruolo centrale nei reati ambientali, che hanno distrutto il territorio campano. Era tra i capi dell’azienda Ecologia 89, che si occupava proprio dello sversamento illegale dei rifiuti.

Nel 1992 diventò collaboratore di giustizia e, prima ancora di Carmine Schiavone, rivelò il sotterramento di rifiuti tossici, in quella che oggi, è conosciuta come la Terra dei Fuochi. Nicola Perrella è oggi un ex collaboratore di giustizia, che vive lontano da Napoli, nel comune di Vigairano Mainarda, in Emilia Romagna. Ed è proprio fuori la sua villetta, che è stato trovato un pacco sospetto.
Si tratta di una busta con il marchio Ikea, che dentro conteneva un pacchetto avvolto in carta di giornale, a forma cilindrica. Ad allertare le forze dell’ordine è stato un testimone. Sul posto sono giunti i carabinieri con il nucleo degli artificieri. Prima di intervenire a far brillare la bomba, è stata fatta evacuare una villetta vicino al luogo del ritrovamento.
L’avvocato di Nicola Perrella, intanto, ha fatto sapere che il suo assistito non era a conoscenza di quanto accaduto. Al momento del ritrovamento era partito per trascorrere un week end fuori. Gli inquirenti indagheranno su quanto accaduto, per risalire al mandante dell’operazione.
