Gravi accuse di violazione degli obblighi di assistenza familiare, sono state mosse contro Sossio Aruta dalla ex moglie. Ieri al tribunale di Ravenna l’ex calciatore è uscito vincitore. Il giudice Antonella Guidomei lo ha assolto dall’accusa per il mancato pagamento dei sussidi ai figli, per un periodo di circa dieci mesi tra gli anni 2016 e 2017.
Le difficili condizioni economiche di Sossio
In realtà l’assoluzione non è piena ma con la formunla del fatto tenue. Cioè il reato sussiste, ma non è punibile in ragione dell’esiguità del danno. La Procura chiedeva una condanna a quattro mesi, mentre la difesa, con l’avvocato Federica Montanari, ha fatto leva sul fatto che Aruta non aveva ottemperato agli obblighi in quanto, in un periodo difficile dal punto di vista economico, aveva fatto una scelta: quella di non versare l’assegno ai figli ma di poterli vedere, raggiungendoli a Cervia da Castellammare di Stabia, di cui è originario e dove si era trasferito dopo la separazione.
