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Tre gemelli positivi al coronavirus, si teme il contagio in gravidanza

Triste primato a Toluca, nel centro del Messico, dove tre gemelli appena nati sono stati trovati positivi al Covid-19. Per le autorita’ sanitarie locali si tratta di “un caso senza precedenti” al mondo, mentre il Paese latino-americano e’ il secondo maggiormente colpito dall’epidemia per numero di vittime dietro al Brasile.
I tre sono nati prematuri il 17 giugno e da allora sono ricoverati in un ospedale dello Stato di Sal Luis Potosi. Due dei gemelli, un maschio e una femmina, sono in condizioni stabili, mentre il terzo, un maschio, sta ricevendo assistenza respiratoria. Finora solo un numero ridotto di neonati e’ stato trovato positivo alla nascita in diversi Paesi del mondo.
“In questo caso riteniamo impossibile che siano stati contagiati al momento della nascita”, ha assicurato il segretario di Stato alla Salute, Mo’nica Liliana Rangel Marti’nez. “Il contagio da coronavirus in caso di nascita multipla non e’ mai stato registrato su scala mondiale. Stiamo indagando per capire se la malattia e’ potuta passare attraverso la placenta della madre durante la gravidanza”, ha riferito il Comitato per la sicurezza sanitaria. I genitori dei tre gemelli vengono sottoposti a test, ma secondo i medici potrebbero essere asintomatici.
Ricercatori della scuola di medicina di Yale, negli Stati Uniti, hanno confermato di recente il primo caso di infezione della placenta. Quando succede, secondo gli studi eseguiti finora, il rischio per la madre e il nascituro di sviluppare una forma grave di Covid-19 e’ piuttosto ridotto, ma potrebbero insorgere complicanze nei prematuri. Dall’inizio della pandemia, lo scorso 28 febbraio, il Messico ha registrato piu’ di 185 mila casi e 22.584 vittime.