Salvatore Parolisi a settembre usufruirà dei permessi per uscire dal carcere di Bollate, dove è attualmente recluso, e frequentare le lezioni all’Università. Avrebbe potuto iniziare ad avviare la pratica a marzo, ma la decisione è slittata a causa dell’emergenza Covid-19.
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Questa volta, secondo quanto riportato da Giallo, è stato lo stesso Parolisi a confermare di aver fatto la richiesta. L’ex militare è stato condannato definitivamente nel 2016 per l’omicidio di sua moglie Melania Rea, avvenuto il 18 aprile del 2011.
L’omicidio di Melania Rea
La donna si era da poco sposata con Parolisi, quando fu trovata morta, era stata colpita con 35 coltellate. Il delitto avvenne nel bosco di Ripe di Civitella, dove era andata con il marito e la figlioletta Vittoria a fare una gita. Il movente del brutale omicidio, secondo la sentenza, fu dettato dalla volontà di lasciare la moglie senza incorrere in problemi legali ed economici. Parolisi, infatti, intratteneva relazioni extraconiugali con le allieve della caserma che lui stesso addestrava.
La notizia non è stata presa bene dalla famiglia, il fratello di Melania ha così commentato: “E’ una notizia terribile”. “Speriamo che questo non comporti che la famiglia di Melania possa ritrovarselo sulla porta di casa perché ha perso la patria potestà della figlia”, questa la dichiarazione del legale dei Rea.

