Voce di Napoli | Navigazione

Magistratura corsara, il Pm anti-camorra contro lo Sceriffo: via alla sfida per le regionali

Dalla lotta ai casalesi alla politica, Catello Maresca corteggiato dal centrodestra. Vittoria della società civile o sconfitta per la politica?

Cambia il vento per la politica campana, sia a destra che a sinistra. Se per quest’ultima la candidatura di Vincenzo De Luca alla presidenza della Regione Campania era molto in bilico, ad oggi sembra impossibile che il Partito Democratico possa prescindere dallo Sceriffo.

Sarà difficile per il Pd conciliare l’idea del ‘campo largo’ insieme a Luigi De MagistrisM5S, con la necessità di riproporre il nome De Luca. Del resto Dema e grillini hanno sempre posto dei veti rispetto al Governatore uscente. Quest’ultimo, se non dovesse avere la fiducia del proprio partito, si ricandiderà da solo con una propria lista, anche a costo di spaccare il già frammentato centro sinistra trascinandolo verso una sconfitta.

L’unica certezza è che al momento il consenso di De Luca è alle stelle e difficilmente lo Sceriffo perderà le prossime elezioni. Ma in politica tutto può succedere e basta volgere lo sguardo a destra per capirlo. Dopo mesi di tira e molla la candidatura di Stefano Caldoro voluta da Forza Italia è rimasta ufficiale solo per Silvio Berlusconi e alcuni dei suoi ‘colonnelli’. Una parte degli azzurri, Mara Carfagna in primis, è sempre stata contraria al rilancio dell’ex Presidente della Regione.

Elezioni regionali in Campania Maresca sfida De Luca

Anche da Lega e Fratelli d’Italia non è mai arrivato un via libera definitivo per Caldoro. Soprattutto Salvini ha sempre dichiarato di voler puntare su nomi diversi. Ed ecco che un nuovo profilo potrebbe arrivare dalla società civile. O meglio da quella parte di società che con la politica è in continuo scontro e confronto: la magistratura. Stiamo parlando del Pm anti camorra Catello Maresca.

Quest’ultimo è conosciuto per aver combattuto con successo il clan dei Casalesi. Professionista impeccabile, personalità onesta e per bene. Un profilo in grado di catalizzare i voti della gran parte dell’opinione pubblica. Il centrodestra lo sta corteggiando da tempo. Ha iniziato il partito della Meloni, poi è toccato agli esponenti del Carroccio, fino all’ultima benedizione: proprio da parte della Carfagna.

La luce accesa da una possibile lista civica per Maresca, appoggiata dal centrodestra, lascerebbe comunque al buio almeno due aspetti. Il primo: come si comporteranno il Pm e Forza Italia rispetto alle ultime indagini che hanno coinvolto Luigi Cesaro, nome forte della politica azzurra in Campania?

Il secondo: possibile che il centrodestra in cinque anni di opposizione non sia stato in grado di far emergere un profilo politico capace di sfidare De Luca? Possibile che l’unica soluzione sia quella di chiedere aiuto al mondo della magistratura, decretando ufficialmente la sudditanza della politica al potere giudiziario?

Sono domande per le quali avremo presto le dovute risposte. Il tempo di conoscere la data esatte delle elezioni. Poi inizierà la battaglia politica per la conquista di Palazzo Santa Lucia. E vedremo se sul ‘ring’ ci saranno ad affrontarsi il Pm e lo Sceriffo.

Magistratura corsara, il Pm anti-camorra contro lo Sceriffo: via alla sfida per le regionali