Il dramma nel napoletano. Due giorni fa il blitz dei Carabinieri. La giovane ha 16 anni
È una minorenne e sarebbe stata vittima di uno stupro. Una violenza sessuale che il figlio di un boss avrebbe perpetrato davanti a tutti ad Acerra. Ma questo per molti odiatori non è abbastanza. Sui social e sul web questi ultimi si sono scatenati.
Diversi i messaggi pubblicati contro la giovane. Come riportato da Il Mattino, tanti gli attacchi rivolti alla 16enne: “La ragazza? Se l’è cercata“, “Quella è una poco di buono“, “Voi non la conoscete, è una…“.
I FATTI –
Blitz dei Carabinieri della stazione di Acerra questo mercoledì mattina all’alba, che hanno arrestato sei persone indagate a vario titolo per associazione a delinquere riconducibile all’egida camorristica del gruppo dei cosiddetti “Marcianisiell”, per uno di loro c’è anche l’accusa di violenza sessuale nei confronti di una minore.
Arresti ad Acerra
I militari del Nor di Castello di Cisterna hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal gip di Napoli su richiesta della Dda partenopea, nei confronti di 6 persone (5 in carcere e uno destinatario del divieto di dimora nel comune di Acerra). Le indagini hanno permesso di ricostruire l’attività del gruppo criminale, dall’acquisto al trasporto, distribuzione, commercio e vendita di ingenti quantitativi di hashish, cocaina e marijuana, alla gestione di alcune piazze di spaccio nel centro storico di Acerra.
Nei confronti di uno degli indagati, un 30enne, è contestata la violenza sessuale nei confronti di una ragazza del posto, all’epoca dei fatti minore di 16 anni. Le indagini hanno preso le mosse da un arresto in flagranza di reato operato la notte di Capodanno 2018 ad Acerra, quando i Carabinieri intercettarono tre giovani che trasportavano, a bordo di un motociclo, un fucile con colpo in canna. Nel corso delle indagini è stata ricostruita la struttura organizzativa del gruppo, sono stati posti sotto sequestro ingenti quantitativi di hashish, cocaina e marijuana, sono stati arrestati in flagranza di reato alcuni dei destinatari della misura eseguita oggi e sono stati segnalare alla Prefettura di Napoli, quali assuntori di sostanze stupefacenti, molti dei clienti che si rifornivano dal gruppo criminale.
Infine è stata documentata una violenza sessuale posta in essere dal capo del gruppo nei confronti di una ragazza di Acerra, all’epoca dei fatti minore di 16 anni, costretta, in quella circostanza, anche grazie all’indubbia influenza criminale esercitata dall’uomo, a subire atti sessuali.

