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Salerno, l’ultmo saluto al 14enne precipitato nel vuoto

Mascherine, palloncini bianchi e un grande striscione per dare l’ultimo saluto a Simone, il 14enne che nella notte tra domenica e lunedì, è precipitato dal sesto piano della palazzina nella quale abitava con i suoi genitori.
Volti impietriti dei familiari e degli amici che, in parte celati dalle mascherine, esprimono tutto lo sconcerto e l’incredulità per un lutto tanto precoce quanto inaspettato.
Un funerale reso ancora più surreale dall’impossibilità di confrontarsi attraverso un abbraccio a causa delle restrizioni per la pandemia in corso. Le celebrazioni funebri si sono svolte nel pieno rispetto delle restrizioni imposte per il contenimento del Covid19 e anche la benedizione del sacerdote, Don Sabatino, è durata poco più di una ventina di minuti per limitare l’assembramento dei partecipanti. A presenziare la funzione anche le forze dell’ordine per garantire che le 150 persone presenti, tra parenti e amici, mantenessero il distanziamento sociale nonostante il difficile e doloroso momento. Simone, è stato accolto dai compagni di classe con uno striscione: “Il tuo banco e la tua sedia saranno vuoti, ma occuperai sempre un posto in 1E e nei nostri cuori”.  Alla fine della funzione tanti palloncini bianchi sono volati in segno di saluto.

Addio a Simone, 14enne precipitato nel vuoto