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Vittorio Feltri, titolo duro sulla liberazione di Silvia Romano, Verna: “Trasuda odio”

Non sono piaciuti i titoli delle prime pagine del Giornale e di Libero a Carlo Verna, presidente dell’Ordine dei Giornalisti, che è intervenuto sulla vicenda. “Islamica e felice – Silvia l’ingrata” sul Giornale ‘vs’ “‘ Mi sono convertita’. Abbiamo liberato un’islamica” su Libero: nel commentare la liberazione di Silvia Romano, la cooperante italiana sequestrata oltre un anno e mezzo fa, Vittorio Feltri su ‘Libero’ “afferma opinioni facendo trasudare odio” mentre Alessandro Sallusti sul Giornale “è inopportuno nel linguaggio”.

Carlo Verna attacca Vittorio Feltri

E’ soprattutto nei confronti di Feltri che Carlo Verna concentra la sua attenzione: “Per quanto riguarda Libero, c’è un automatismo d’attenzione, in quanto abbiamo avviato un procedimento al Consiglio di disciplina che va al di là del singolo titolo. Se il codice è stato violato non sono io a doverlo dire ma sarà dunque il Consiglio; per quanto riguarda il Giornale invece ci sono cose che lasciano basiti e sono dialetticamente contestabili, ma per motivi diversi dalla violazione deontologica”.

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Verna commenta l’articolo di Sallusti su ‘il Giornale’: “Essere felice perché convertita significa essere ingrata? Ma io vorrei dire: lasciamo in pace questa ragazza! Con il tempo si vedrà se è Aisha o Silvia Romano. Adesso, ed in ogni caso, è una vittima senza colpa che possa derivarle dall’essere musulmana”. Quindi aggiunge: “Dissento completamente con Sallusti: rientrando in Italia ‘da Aisha’, la Romano non ha insultato la libertà delle donne nè l’occidente che la ha liberata”.

Vittorio Feltri, titolo duro contro la liberazione di Silvia Romano, interviene Verna: "Trasuda odio"