Via libera del governo alle aperture anticipate dal 18 maggio di bar, ristoranti, estetisti e parrucchieri in base alle esigenze territoriali. E’ quanto emerso dalla riunione in corso tra il governo e le Regioni, alla quale partecipano il premier Giuseppe Conte e i ministri delle Regioni e della Salute Francesco Boccia e Roberto Speranza.
Il Governo dà l’ok alle riaperture il 18 maggio
“Conte ha accolto la richiesta di autonomia delle Regioni – ha scritto su Twitter il governatore della Liguria Giovanni Toti -. Dal 18 maggio potremo aprire le attivita’ in base alle esigenze territoriali. Le proposte del governo verranno integrate con quelle degli enti locali. E faremo monitoraggio. Avanti con buon senso”. A confermare la decisione del Governo è stato anche il presidente del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, che su Facebook ha scritto: “La nostra richiesta – ha scritto – ha trovato soddisfazione. Dal 18 maggio le Regioni potranno riaprire le attività economiche ancora chiuse! Domani comunicherò al Governo, come da loro indicazione, che il Friuli Venezia Giulia riapre! #RipartireInSicurezza”.
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Il Governo darà linee guida nazionali sulla base dei nuovi dati del monitoraggio e dal 18 maggio ci saranno le aperture regionalizzate, ma in sicurezza rispettando i protocolli Inail e quelli del Comitato Tecnico Scientifico. Il governo però avrà sempre la possibilità di intervenire con un lockdown selettivo nel caso in cui i dati epidemiologici dovessero peggiorare. “Per le regioni inizia la fase della responsabilità”, avrebbe detto il ministro Boccia durante i lavori. Un passo in avanti nel piano delle riaperture, che dunque, lascerà alle regioni la possibilità di scegliere come e se riaprire, sempre tenendo conto del numero di contagi.
