“Noi stavamo per aprire alle 19, eravamo pronti con i rider, ma si sono presentati i vigili che ci hanno detto che un’attività come la mia non può aprire. Noi che siamo fatti per il delivery non possiamo aprire. Può solo aprire la ristorazione. Anche se gli stessi vigili ammettono che sia una cosa assurda, stanno mandando in tilt una città. Tutti i locali sono in attesa di ordini dall’alto e ci sono tanti rider di sapere cosa devono fare. De Luca per favore fai presto”.
Sono le parole pronunciate a caldo in un video da Egidio Cerrone, alias Puok, imprenditore napoletano che poco prima della riapertura ufficiale è stato bloccato prima dell’avvio delle consegne per un cavillo, un tecnicismo burocratico che non è stato chiarito nell’ordinanza emessa nei giorni scorsi dalla regione Campania sulla riapertura delle attività commerciali che effettuano le consegne a domicilio.
