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Negativo al test il ragazzo di 17 anni fermo in Cina: “Non è coronavirus”

Il giovane 17enne italiano che non è potuto rientrare da Wuhan assieme agli altri 56 connazionali che sono rimpatriati nella mattinata di lunedì non ha il coronavirus. Lo studente è risultato negativo ai test.

Era stato costretto a fermarsi a a Wuhan poiché al momento della partenza aveva la febbre e si era immediatamente attivato il protocollo di sicurezza per verificare se avesse contratto il virus.

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Intanto il viceministro della Salute, Pierpaolo Sileri ha dichiarato a Sky TG24 che la Farnesina si sta attivando per disporre l’immediato rimpatrio del 17enne: “I connazionali che dovevamo rimpatriare erano 57 sulla lista – ha spiegato – purtroppo un ragazzo minorenne di 17 anni e’ stato bloccato poiché aveva la febbre. Sia per le autorità cinesi e anche per il nostro protocollo non era possibile farlo uscire dalla città per prendere un aereo, e quindi purtroppo è rimasto lì. Abbiamo saputo che sta bene e non ha il Coronavirus – ha proseguito Sileri – e il ministro degli Esteri si sta attivando per dargli la possibilità di uscire dalla zona rossa e poi tornare in Italia. Sicuramente siamo attivi per seguirlo e consentire un suo eventuale rimpatrio“.

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