Per il giudice è incapace di intendere e di volere e dunque va assolto. E’ quanto stabilito dal tribunale di Nocera Inferiore nei confronti di un ragazzo russo di 26 anni che, lo scorso 10 marzo, avrebbe approfittato di un ragazzino di nove anni. In seguito alla scoperta del fatto ci fu una vera e propria caccia all’uomo.
Vittima e l’imputato, secondo l’accusa, si erano incrociati nei pressi di una piazza a Pecorari, Nocera Superiore. Forse i due si conoscevano ed è per questo che il ragazzino avrebbe seguito il 26enne in garage. Dopo averlo spogliato avrebbe tentato di abusare. Gesti e atti di libidine che avrebbero angosciato il piccolo costringendolo a darsi alla fuga. Una volta a casa il racconto alla madre. La voce si sparse in pochissimo tempo dando via alla caccia all’uomo, una spedizione organzzata da più persone per identificare il 26enne e punirlo.
Come riferisce Il Mattino, nel passato del giovane, però, fanno capolino diversi ricoveri per disturbi di natura psichiatrica.
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