“Ecco fatto. Tra le 23.30 e le 23.40 è avvenuto il mio primo trapianto: dieci minuti in una siringa di liquido rosa”. Sono queste le parole di mamma Serena che ha annunciato il tanto agognato trapianto di midollo osseo per il figlio di otto mesi, Filippo, affetto da una rara malattia genetica, la linfoistiocitosi emofagocitica.
Il trapianto è stato eseguito agli ospedali civili di Brescia ed il midollo osseo è di una donna di 37 anni di origini tedesche. Il trapianto di midollo osseo per Filippo si è reso necessario perché il sangue del bambino di otto mesi risulta in qualche modo “malato”. Per questo gli sono stati somministrati per un lungo periodo i farmaci comunemente usati per combattere i tumori, i chemioterapici, sino al trapianto che rappresenta la “rinascita” della parte sana del sangue. E da ieri sera potrebbe essere iniziata quindi anche la rinascita del bambino che potrebbe presto tornare a condurre una vita normale.
