Il dibattito sulle aggressioni negli ospedali ai danni del personale sanitario, che ha visto solo nelle ultime 48 ore ben tre casi di violenza, continua. Questa volta la centro del botta e risposta, il presidente dell´Ordine dei medici Silvestro Scotti ed il cantautore napoletano Nino D’Angelo.
“I medici rappresentano un valore importante per tutti, sono loro che ci curano e ci salvano la vita quando serve. Per me è incomprensibile la violenza contro di loro”. A dirlo all’Adnkronos Salute è il cantate napoletano Nino D’Angelo in merito al fenomeno delle aggressioni agli operatori sanitari contro il quale il presidente dell’Ordine dei medici di Napoli, Silvestro Scotti, ha fatto appello proprio a personaggi del mondo dello spettacolo e della musica per un ‘live aid’ sul tema.
“Sono a fianco dei medici – ha detto D’Angelo – ma non credo che una canzone possa fare molto. Bisognerebbe dare più risorse alla sanità, più medici, più infermieri. Non sono un esperto, faccio un altro mestiere, ma da quello che sento e che leggo credo che per la sanità si spenda poco e male. Eppure, tutti sappiamo che la sanità è alla base della nostra vita. E’ importante per tutti che funzioni: ricchi o poveri. Penso che, più che cantare, dovremmo scendere in piazza per pretendere che si investa di più in sanità e cultura, perché sono queste le cose importanti”. Per D’Angelo “questo servirebbe anche a combattere le aggressioni ai medici perché i disservizi, insieme all’ignoranza, sono spesso le cause scatenanti della violenza”.

