Convivevano da pochi mesi e avevano intenzione di comprare casa, sposarsi e avere un figlio. Progetti comuni quelli dell’agente scelto Matteo Demenego, 31enne di Velletri, ucciso insieme al collega napoletano Pierluigi Rotta, 34 anni, all’interno della Questura di Trieste da un uomo con problemi psichici.
“Nulla avrà senso senza di te, ma so che tu ci sei per me, come ci sei sempre stato”. E’ parte del lungo messaggio pubblicato sui social dalla fidanzata Valentina, 25 anni, dipendente di una palestra di Trieste. La giovane donna ha appreso della morte del suo Matteo dalla fidanzata di Rotta, che non riusciva a mettersi in contatto con Pierluigi. Minuti di apprensione dopo che si era diffusa la notizia degli spari in Questura contro gli agenti di polizia. Poi dopo poco la terribile conferma.
Valentina su Facebook ha pubblicato una foto insieme al suo Matteo, in cui lo abbraccia forte e insieme sorridono:
Ti voglio ricordare così amore mio, Felice e sorridente. Mi hai cambiato la vita e hai continuato a farlo giorno dopo giorno…Ti hanno portato via da me, ma tu vivi in me, tu sei parte di me! Ti amo e ti amerò per sempre.
Mi prenderò io cura dei nostri gatti, della nostra casa, ma tu promettimi che ti prenderai cura di me, dei nostri gatti, della tua famiglia e di tutte le persone che ti amano!
Nulla avrà senso senza di te, ma so che tu ci sei per me, come ci sei sempre stato.
La vita ti ha portato via da me troppo, troppo presto. Avevamo così tanti progetti in serbo per noi, una casa, un figlio e il matrimonio. Ma purtroppo il destino ha deciso così, come ha deciso di farci incontrare e di renderci la vita bellissima insieme, come mai ci era successo.
Lo so, non leggerai mai queste parole, ma so che ci sei e so anche che in questo momento starai ridendo di me che piango per ogni cosa.
Ma tu non sei una cosa, tu sei tutta la mia vita! Sempre!
