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Ucciso sull’Asse Mediano, l’identità di “Capaianca”: lo scissionista di Scampia

Gennaro Sorrentino è stato freddato dai sicari alle 12 sull’Asse Mediano. Il 51enne era noto per essere uno dei fedelissimi degli Scissionisti, conosciuto con il nome di “Capaianca”, staccatosi nel 2004 dal clan Di Lauro. Divenne uno dei soci della piazza delle “Case dei Puffi”, una delle zone più proficue dell’area nord, gestita da Raffaele Stanchi, successivamente ucciso a Melito.

Sorrentino era noto nell’ambiente criminale; aveva precedenti vari:droga, armi, associazione per delinquere. Residente a Scampia, si era trasferito a S. Antimo.

E’ ancora poco chiara la dinamica dell’agguato. Pare che un passante abbia segnalato al 118 un auto con una persona ferita a bordo. Il personale del 118 è intervenuto e ha chiamato la centrale dei carabinieri della Compagnia di Marano. Sorrentino è stato raggiunto da 4 colpi di pistola, probabilmente una semiautomatica. La salma è stata trasportata al II Policlinico per l’autopsia.