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Sfruttato e a nero, Pasquale muore mentre raccoglie la frutta

E’ morto mentre lavorava a nero in un campo agricolo stroncato da un infarto. Pasquale Fusco, operaio di 55 anni, non ha retto probabilmente al forte caldo di questi giorni ed è collassato al suolo il 27 agosto scorso colto da un malore. Lavorava per oltre 10 ore al giorno in un’azienda agricola di Varcaturo, frazione del comune di Giugliano (Napoli). Non era assunto e veniva pagato 3-4 euro all’ora.

Sul corpo dell’uomo è stata disposta dal magistrato di turno l’autopsia. La salma è stata trasportata presso l’Istituto di Medicina Legale del Secondo Policlinico di Napoli.

Una tragedia che ha visto i carabinieri della Compagnia di Giugliano in Campania deferire in stato di libertà l’imprenditore P.A., 40enne residente a Giugliano, titolare della ditta agricola dove si è deceduto Pasquale. L’uomo è ritenuto responsabile di utilizzo di lavoratori in condizioni di sfruttamento, omicidio colposo e violazioni di norme in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro.

Dagli accertamenti svolti dopo l’intervento nel terreno agricolo di Varcaturo, i carabinieri hanno comminato sanzioni penali, per un importo di 70.250 euro, e amministrative, per un importo di euro 7200 euro, per irregolarità relative alla normativa igienico-sanitaria sui luoghi di lavoro.