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San Giovanni Bosco, uomo tenta di prendere la pistola ad una guardia giurata

Il fatto mentre una donna da lui accompagnata si dimenava sul pavimento del nosocomio in preda ad un malore

Non c’è pace per il San Giovanni Bosco, ospedale napoletano ormai al centro di diverse polemiche. Questa volta i protagonisti di una folle vicenda sono stati una donna e un uomo che l’ha accompagnata presso il nosocomio.

Lei, in preda al dolore provato per un suo parente ricoverato in rianimazione, si è stesa sul pavimento ed ha iniziato a dimenarsi e ad urlare. Lui, approfittando della confusione del momento, ha aggredito la guardia giurata ed ha tentato di rubargli la pistola.

Per fortuna, grazie all’istintiva risposta della guardia e all’intervento di alcuni agenti dell’antiscippo che erano in ospedale per un collega, è stato impedito a l’uomo di impossessarsi della pistola. L’uomo è stato poi fermato e denunciato.

L’intera scena è stata ripresa dalle telecamere del sistema di video sorveglianza dell’ospedale. Ha dichiarato il rappresentante nazionale legale della associazione guardie particolari giurate, Giuseppe Alviti, di volere un incontro col Questore di Napoli Alessandro Giuliano e l’intervento del Ministero degli Interni, “al fine di meglio ordinare e tutelare le dignità e priorità della sicurezza delle guardie particolari giurate operanti nei pronto soccorso di frontiera“.

IL POST DELL’ASL NAPOLI 1 CENTRO –

La donna a terra si dimena per il dolore di un congiunto ricoverato in rianimazione, alla fine del filmato un uomo tenta di sfilare la pistola alla guardia giurata.
Questo è uno spaccato del contesto sociale nel quale, molto spesso, sono costretti a lavorare le donne e gli uomini del San Giovanni Bosco. Un contesto sociale gravemente degradato, nel quale in molti casi la legalità e il rispetto della vita e degli altri sono valori ormai lontani dal sentire comune.
Come commissario straordinario dell’Asl Napoli 1 Centro il mio obiettivo è restituire dignità all’Azienda, restituire una dimensione di lavoro possibile a queste donne e questi uomini. Eroi per caso, ma certamente eroi, che nonostante tutto continuano a fare il proprio dovere con abnegazione e dedizione.
Questa è la squadra dell’Asl Napoli 1 Centro. Andiamo avanti con orgoglio, non lasceremo nulla di intentato per rendere questo ospedale più sicuro per i nostri professionisti.
Lavoriamo per garantire salute e, credo, che la scelta più seria per il San Giovanni Bosco sia quella di costruire assieme un futuro possibile per gli utenti e sicuro per i professionisti che vi lavorano
“.

San Giovanni Bosco, uomo tenta di prendere la pistola di una guardia giurata