Le dichiarazioni del presidente azzurro non hanno aggiunto nulla di interessante. La novità è stato l'attacco ingiustificato ad Albiol
Poteva essere un’ottima occasione, soprattutto alla luce dell’arrivo di Maurizio Sarri sulla panchina della Juventus. E invece niente, nessun cambio di rotta. La direzione intrapresa dal presidente Aurelio De Laurentiis ogni qual volta rilascia delle dichiarazioni è stata sempre la stessa.
Ovvero un mix di “vulcanismo” e cattivo gusto che ne hanno caratterizzato il personaggio negli ultimi anni. Peccato, perché le sue parole sarebbero potute essere più concilianti e meno divisive. In fondo la piazza napoletana di questo avrebbe bisogno: unità.
Invece, De Laurentiis ha scaricato su Carlo Ancelotti la responsabilità dell’eventuale arrivo di James Rodriguez in maglia azzurra (“Costa tanto, ma se lo vuole l’allenatore“), ha precisato che sarà acquistato soltanto uno tra il colombiano e Lozano (ma su questo non avevamo dubbi), ha a”allontanato” Manolas (“A questo prezzo un giocatore della sua età non lo compro e poi so che è un pò ‘bizzoso’“), non ha parlato delle possibili cessioni ed ha concluso con una clamorosa mancanza di rispetto nei confronti di Raul Albiol (“Se va via ci fa un piacere, vista la sua età“).
Insomma, dal punto di vista del mercato, il patron ha fatto poca chiarezza. L’affare Rodriguez sarebbe in dirittura d’arrivo e il fatto che Adl non l’abbia smentito vorrà pur dire qualcosa. Sul centrale difensivo greco è in corso un duro braccio di ferro della Roma che vorrebbe solo il pagamento della clausola e non le contropartite tecniche offerte dal Napoli. In questo caso bisognerà fare attenzione alla concorrenza, se la trattativa andrà per le lunghe è probabile che Manolas resti in giallorosso o scelga altre destinazioni.
In merito al mercato in uscita, invece, il presidente azzurro non si è proprio pronunciato. Oltre a sfoltire la rosa, dobbiamo solo augurarci che i vari Koulibaly, Allan, Insigne e Mertens non siano ceduti. Ma difficilmente questo accadrà, soprattutto se De Laurentiis deciderà di investire acquistando Rodriguez e Manolas. E per quanto riguarda gli altri ruoli da rinforzare? Terzini (Di Lorenzo a parte), valide alternative al centro per il trio Allan–Ruiz–Zielinski e una punta di valore che possa alternarsi con Milik.
Di questo De Laurentiis non ha parlato. Però il presidente ha preferito bacchettare in modo davvero ingiusto e poco corretto Albiol. Quest’ultimo è un campione che a Napoli ha dato tutto e che ha sempre onorato la maglia azzurra con la sua professionalità. Al di la delle motivazioni che causeranno questo divorzio, il difensore spagnolo avrebbe meritato ben altre parole. O almeno maggiore rispetto.

