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Festa ragazzi “speciali”, mamma Lucia: “Mia figlia ha 20 anni ma sola: gli amici la escludono”

Laboratori, attività all’aperto, concerti e molto altro il 13 giugno scorso alla Mostra d’Oltremare per la kermesse dedicata ai ragazzi diversamente abili ma anche a chiunque voglia condividere esperienze e giochi insieme a loro. “Giochi senza barriere” è l’evento organizzato da oltre 15 anni  dall’associazione “Tutti a scuola“: “è una mega festa che riusciamo a organizzare grazie alla solidarietà della città – spiega Antonio Nocchetti, fondatore e presidente della Onlusperché si tratta di un’iniziativa completamente autofinanziata, grazie a donazioni trasparenti e al contributo di 40 associazioni che ci consentono di esserci ogni anno, una volta all’anno“.

L’evento è considerato come la festa più riuscita di sempre da tutti i genitori “speciali” come i loro figli, che per anni hanno cercato di invitare i compagni di classe alle feste organizzate e che sempre si sono ritrovati soli. Questa la storia raccontata da Lucia Viggiano, mamma di Francesca, una ragazzina di 15 anni nata con due cordoni ombelicali, di cui uno legato attorno al collo, che le ha provocato una disabilità: “Francesca a 20 anni continua a sentirsi sola, cerca e non riesce ad avere una relazione con i coetanei“. E’ questa la motivazione che ha spinto molti genitori ad aderire all’evento, “è una festa provocazione, i nostri figli esclusi ai compleanni dei compagni, e noi che li invitiamo tutti indistintamente“.

Anno dopo anno, l’evento ha prodotto risultati entusiasmanti per le famiglie dei ragazzi disabili che, almeno una volta all’anno, si sentono protagonisti di una festa dedicata a loro, alla quale partecipano tantissime persone (quest’anno il numero dei visitatori è salito circa a 20mila presenze), tutti con la maglietta arancione della Onlus, tutti felici di poter dare un contributo. “Dei disabili ci accorgiamo solo quando fanno impressione o puzzano, ma lo siamo potenzialmente tutti“, questo l’avvertimento della vicepresidente nonché socio fondatore di “Tutti a scuola“.

Alle kermesse degli anni precedenti hanno preso parte anche alcuni personaggi famosi, tra cui Clementino e Roberto Vecchioni, e anche quest’anno sul palco della mostra si sono alternati comici, cantanti e attori. “Noi ci siamo nonostante tutto“, afferma Nocchetti, “ci siamo, col sorriso stampato in faccia, per dare gioia e attenzione a chi negli altri 364 giorni dell’anno non ne riceve“. Fuori ai cancelli del parco tematico di Fuorigrotta è stato affisso un foglio che ricorda a tutti i visitatori l’articolo 3 della Costituzione, nel quale viene sancito che il nostro Stato deve garantire a ogni cittadino pari dignità e possibilità.