Presentati a Chicago i risultati di una ricerca. Fanno parte del team gli specialisti dell'Istituto Pascale
Tumore al seno, un nuovo farmaco aumenta la sopravvivenza al 70% delle giovani donne. Fondamentale il contributo dell’Istituto Pascale di Napoli, attraverso la struttura del dr. Michelino de Laurentis.
Presentati a Chicago i risultati di una cura che migliora nettamente la sopravvivenza: Ribociclib è il primo inibitore CDK4/6 a dimostrare una sopravvivenza così alta nelle donne giovani con un carcinoma avanzato o metastatico
Una delle presentazioni più attese a Chicago, al congresso annuale dell’American Society of Clinical Oncology, quella del tumore al seno avanzato o metastatico nelle donne giovani e giovanissime. Parliamo del ribociclib: dopo 42 mesi di follow-up, la sopravvivenza globale è stata del 70% per le donne trattate in prima linea con la combinazione ribociclib più terapia ormonale standard, rispetto al 46% di chi è stato trattato con la sola terapia ormonale standard.
Ed è importante che anche l’Italia abbia partecipato. “Abbiamo avuto un ruolo da protagonista nel programma di ricerca clinica per lo sviluppo di ribociclib con circa 1.000 pazienti inclusi negli studi – afferma Michelino De Laurentiis, direttore del Dipartimento di Senologia all’Istituto Nazionale Tumori IRCCS Pascale di Napoli – l’obiettivo è la cronicizzazione del carcinoma mammario metastatico. Un traguardo sempre più vicino“.
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