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Detenute in passerella, la sfilata di moda delle recluse di Pozzuoli

Modelle per un giorno, tra trucco, tacchi e passerelle: è l’iniziativa nata nel carcere femminile di Pozzuoli, “È moda per il sociale“, che avrà luogo giovedì pomeriggio a partire dalle 15. Durante lo spettacolo il carcere si trasformerà in un fashion show dove le detenute si improvviseranno modelle e sfileranno con indosso abiti di alta sartoria davanti alla platea composta da autorità istituzionali, guardie e altre detenute.

L’evento, organizzato da P&P Academy e promosso da Fitel Campania è nato allo scopo di portare la moda nelle carceri, luogo dove spesso la femminilità è un aspetto trascurato. Le partecipanti svolgono ogni giorno lezioni di etichetta e portamento gestite dalla docente Anna Paparone, la quale sarà proprio  coordinatrice dello spettacolo assieme allo speaker Gaetano Gaudiero.

Indispensabile la collaborazione degli stylist: i makeup artist Nicola Aciella e Antonio Riccardo, l’hair stylist Ciro Paciolla e gli stilisti che hanno donato i loro abiti per la sfilata, Luciano Fiore e Anna Pacillo. Le modelle indosseranno anche abiti realizzati con materiali riciclati dagli studenti dell’Istituto Superiore Marconi e dell’Istituto Don Geremia Piscopo, che in passerella porteranno anche messaggi contro la violenza di genere e l’inquinamento.

Alla sfilata seguirà uno spettacolo. Fra gli ospiti dello show ci saranno la direttrice del penitenziario Carlotta Giaquinto, l’assessore alle pari opportunità Chiara Marciani e alcuni esponenti dei comuni dell’area flegrea. Una rete di supporto, insomma, per far capire alle donne che scontano una pena in carcere che non sono sole, come dice lo slogan dell’iniziativa: “Recluse ma non escluse“.

Detenute in passerella, la sfilata di moda delle recluse di Pozzuoli