Completamente ubriaco, è entrato in un centro scommesse armato di coltello e ha iniziato a minacciare i clienti. Nella notte tra domenica 28 e lunedì 29 aprile, a Qualiano, nella provincia nord di Napoli, il 22enne Gennaro Marra, residente a Villaricca, è stato arrestato dai carabinieri dopo essere stato sorpreso in flagrante.
Non è stato facile per i militari della stazione locale placare lo stato di agitazione dell’uomo che alla richiesta di deporre il coltello ha risposto con insulti e minacce. Dopo una breve colluttazione, i carabinieri sono riusciti a bloccarlo e a procedere al fermo. Portato in caserma, Gennaro Marra è stato raggiunto da suo zio, Luigi Caiazzo, 38 anni di Qualiano, anche lui già noto alle forze dell’ordine. Alla presenza del parente, il 22enne ha ricominciato a inveire e minacciare i carabinieri, prendendo anche a calci e pugni gli arredi della caserma. E’ stato necessario di nuovo bloccare l’uomo per renderlo inoffensivo, ma lo zio, dalla sala d’attesa, sentendo gli schiamazzi del nipote, ha tentato di aggredire i militari colpendo a testate e calci la vetrata della porta d’ingresso della caserma.
Anche lui è stato bloccato e arrestato con l’accusa di aggressione a pubblico ufficiale. Nell’attesa del trasferimento in cella, lo zio ha danneggiato l’automobile di servizio, colpendo a calci il cofano e con dei pugni il vetro di una portiera posteriore.
Nessuno dei due detenuti, così come i militari, hanno riportato danni gravi o lesioni. L’arma bianca è stata sottoposta a sequestro e dalla perizia è risultata essere un coltello lungo 18 centimetri (comprensivo di lama e manico). Marra è stato denunciato per porto d’armi abusivo di oggetti utilizzati allo scopo di offendere. Entrambi attendono ora un processo per direttissima.

