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Elezioni, si candida il nipote del superboss dei Casalesi: “Avevo 2 anni quando mio zio è stato arrestato”

Si chiama Luigi Cantelli, 28 anni ed è il nipote del boss dei Casalesi Francesco Bidognetti, in carcere da anni, nonché nipote di una vittima innocente di camorra. Ha deciso di presentarsi alle prossime elezioni amministrative a Casal di Principe (Caserta).

Laureato in economia finanziaria da poche settimane, Cantelli è anche presidente del “Forum comunale della Gioventù” e si presenterà nelle liste a sostegno del sindaco uscente Renato Natale, da sempre in prima linea contro la camorra. E’ stato lo stesso primo cittadino ad accettare la candidatura del 28enne “dopo un’attenta riflessione”.

In una lettera pubblicata sul sito web “Ireporters”, Cantelli ha chiesto al sindaco Natale di “poter contribuire direttamente alla rinascita del nostro territorio”.  Nel testo fa riferimento alla sua parentela scomodaNella lettera, Cantelli parla apertamente della sua parentela scomoda. Suo zio Francesco Bidognetti, alias “Cicciotto ‘e mezzanotte“, è il fratello della madre ed è detenuto dal 1993. All’epoca Cantelli aveva due anni.

“Nessuno al momento della nascita – scrive – ha la possibilità di scegliere i propri familiari, ma non ho mai avuto rapporti con lui, ne condanno moralmente le azioni, che hanno danneggiato anche indirettamente la mia persona”.

Un altro zio, Stanislao Cantelli (fratello del padre), è vittima  innocente dei Casalesi, ucciso in un circolo di Casal di Principe nell’ottobre 2008 dall’ala stragista del clan guidata da Giuseppe Setola. Il sindaco Natale ci ha pensato per un po’ insieme ai suoi collaboratori, ed ammette che “probabilmente cinque anni fa, quando mi candidai e poi vinsi le comunali, non avrei inserito nelle liste Cantelli.

Il clima – aggiunge il sindaco – era diverso, venivamo da uno scioglimento per infiltrazioni camorristiche, da indagini che avevano coinvolto ex amministratori pubblici. Non avevamo ancora intrapreso la strada del riscatto, come abbiamo poi fatto con decisione. Ma oggi quella scelta di rompere con il passato va consolidata, e per farlo ritengo sia giusto coinvolgere tutta la cittadinanza. Luigi Cantelli non ha nascosto nulla dei suoi legami ed ha mostrato grande onestà intellettuale, per cui dopo aver riflettuto ho deciso di accettare la sua richiesta”.

“Con lui abbiamo già collaborato- ha concluso il sindaco di Casal di Principe – essendo presidente della consulta dei giovani, ed ha sempre dimostrato di tenerci al territorio e alla sua rinascita”. “E’ necessario rappresentare tutte le anime che hanno contribuito concretamente a far rinascere Casal di Principe”, conclude Natale.