Anche quest’anno a Pasquetta regna l’inciviltà sul Vesuvio. Nonostante gli appelli di associazioni e ambientalisti, nonostante la distribuzione di sacchetti per raccogliere l’immondizia e la definizione di alcuni punti di raccolta, “paranze” di giovani hanno usufruito degli spazi all’aperto presenti nel parco nazionale del Vesuvio, senza curarsi minimamente di raccogliere bottiglie di plastica, bicchieri, piatti e tanto altro ancora.
“Anche quest’anno la Pasquetta è passata e le pinete vesuviane, come al solito si sono tramutate in un campo di battaglia – scrive su Facebook Vincenzo Marasco -. Nonostante l’estenuante impegno dei volontari della Rete Difesa Vesuvio, che accompagnati anche dai Carabinieri Forestali hanno distribuito sacchi e dato consigli per la raccolta dei rifiuti, lo scempio in alcune zone della pedemontana di Torre del Greco si è puntualmente ripetuto. E con rammarico va constatato che questa è opera di ragazzi, anche se parecchi di loro hanno ascoltato le indicazioni date dai volontari della Rete e hanno portato via i rifiuti prodotti, depositandoli in un punto stabilito in precedenza”.
“Questo è lo schifo che alcuni barbari hanno lasciato lungo la strada del Vesuvio nella pineta poco più su della Siesta” denuncia su Facebook il sindaco di Ercolano Ciro Buonajuto. “Nonostante le campagne di sensibilizzazione e i controlli di volontari e forze dell’ordine, c’è ancora gente che in una giornata di festa come quella di oggi se ne fotte del prossimo e dell’ambiente che ci circonda. Da alcune immagini riprese nella zona e da alcuni controlli, in quel punto hanno bivaccato due gruppi di persone giunte lì a bordo di tre auto e due scooter da cui sono stati individuati i numeri di targa. Mi auguro che si riesca a risalire ai responsabili di questo scempio e a punirli come meritano. Queste immagini fanno tanta rabbia e tantissimo dolore”.
