Attentati e sangue. E’ l’ennesimo, drammatico, bilancio della azioni terroristiche (non ancora rivendicate) che questa volta hanno colpito lo Sri Lanka provocando, al momento, un bilancio spaventoso: si parla almeno di 207 morti, di cui 35 di nazionalità straniera, e oltre 500 feriti.
Esplosioni simultanee hanno colpito nella mattinata di Pasqua tre chiese e tre hotel tra la capitale Colombo e altre città dell’isola come Negombo. Il ministro della Difesa ha parlato di atti di terrorismo compiuti da gruppi suicidi di estremisti religiosi: sono state arrestate 13 persone sospette.
“L’Unità di crisi della Farnesina è al lavoro per effettuare verifiche sugli attacchi in Sri Lanka”: lo si apprende da fonti del ministero degli Esteri. Nel tweet è indicato anche un numero di telefono a cui rivolgersi per eventuali segnalazioni: 00390636225. Fra le vittime, 35 stranieri provenienti da Stati Uniti, Regno Unito e Olanda.
VEGLIA A NAPOLI – La comunità di cingalesi, tra le più folte a Napoli, si è riunita in Chiesa per pregare per le vittime delle strage. Domani la Comunità di Sant’Egidio ha organizzato per lunedì 22 aprile, alle ore 18,30, una veglia di preghiera a Napoli in memoria delle vittime degli attentati in Sri Lanka. All’iniziativa prenderà parte anche l’assessora Laura Marmorale, in rappresentanza del Comune di Napoli.
“Un profondo senso di sgomento e rabbia per gli attentati di questa mattina in Sri Lanka, ottuse e spietate stragi terroristiche che provocano centinaia di morti e feriti fra la popolazione civile innocente e distruzione di città e territori”, il messaggio del Sindaco Luigi de Magistris e dell’Assessora Laura Marmorale, che esprimono profonda solidarietà e vicinanza alla comunità dello Sri Lanka presente sul territorio cittadino, la seconda per numero di presenze.
“Sarò presente a nome dell’Amminsistrazione alla veglia di preghiera organizzata dalla Comunità di Sant’Egidio lunedì in Albis alle 18.30, per testimoniare tutto il nostro cordoglio al Console Capasso e al popolo srilankese e per stringerci alle tante persone della comunità presenti a Napoli che hanno perso congiunti in questi vili attentati”, ha concluso l’assessore Marmorale.

