Ha fatto il giro del web la storia del piccolo Alex, il bimbo di due anni affetto da una rara patologia e in attesa del trapianto del midollo osseo, salvato poi grazie ad un trapianto di cellule staminali prese dall’organismo del padre. La sua vicenda ha avuto un enorme effetto mediatico portando ben 23mila nuovi iscritti al registro dei donatori.
La stessa speranza che nutrono Daniela e Giacinto, genitori di Laura, la bambina di 9 anni malata di leucemia. Pochi giorni fa alcune analisi hanno rivelato che è affetta da leucemia linfoblastica acuta. L’unica speranza per salvarle la vita è un trapianto di midollo che dovrà essere effettuato agli inizi di maggio, ma sia quello dei genitori che del fratellino sono incompatibili.
Daniela e Giacinto, attraverso i social, hanno lanciato molti appelli per chiedere di aderire alla campagna di tipizzazione per verificare l’eventuale compatibilità con Laura. Le raccolte di campioni saranno effettuate a Sessa Aurunca, paese di origine della famiglia, e ulteriori punti di raccolta verranno aperti a Napoli e in altre città della Campania. L’associazione responsabile della raccolta è ADMO (associazione donatori di midollo osseo), che si era messa in azione anche per il piccolo Alex. Le date per la raccolta di campioni sono 6 aprile a Sessa Aurunca, 7 aprile a Cellole, 13 e 14 aprile a Napoli (Piazza Dante), 21 aprile a Cicciano.
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