Treni fermi e disagi per migliaia di utenti, tra lavoratori, studenti e cittadini. Ancora una sciopero dello straordinario dei lavoratori della Circumvesuviana, servizio gestito dall’Eav, la società regionale che si occupa del trasporto pubblico.
I dipendenti di alcune stazioni della Circum, che collega la città di Napoli con la provincia e con zone del Salernitano e dell’Avellinese, hanno incrociato le braccia rinunciando a garantire prestazioni straordinarie, e, a detta degli stessi lavoratori, mal retribuite, dovute alla carenza di personale. Una decisione che ha provocato enormi disagi, congestionando le pensiline degli autobus e le poche stazioni aperte.
“Una situazione molto pericolosa – denuncia all’Ansa un genitore della zona vesuviana – anche perché si tratta di ragazzi lasciati dai genitori che vanno a lavorare e che si trovano da soli, con tutti i rischi legati alle situazioni di cui si legge ogni giorno”. L’Eav, che gestisce il servizio, nell’avviso agli utenti spiega che l’interruzione resterà a oltranza finchè non ci sarà una soluzione. Un disagio provocato, è scritto, “considerata l’attuale carenza di personale e la contestuale mancata accettazione di prestazioni straordinarie da parte del personale di presenziamento degli impianti fissi della infrastruttura Ferroviaria operante sulle linee Vesuviane”.
Il black out, senza alcuna corsa durante tutta la giornata, riguarda le tratte Poggiomarino-Torre Annunziata, Poggiomarino-Sarno, Pomigliano d’Arco-Acerra, Napoli-Centro Direzionale-San Giorgio a Cremano. Sulle prime tre è stato istituito un servizio bus sostitutivo. Su Facebook il presidente dell’Eav, Umberto De Gregorio, sembra fare un riferimento indiretto alla protesta, postando la notizia dell’aumento per i docenti. “Agli insegnanti 5 euro di aumento al mese. E c’è chi non si accontenta di 250 euro“, che sarebbero quelli sui quali si è rotta la tregua.
“Hanno scioperato dopo il rinnovo dell’abbonamento” sottolinea sui social un utente. Altri invece chiedono una class action per recuperare il danno subito.
