Diversi tratti di costa di Napoli e provincia sono state analizzate dall’Arpac (Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale). I dati su alcuni tratti della costa sono risultati abbastanza spiacevoli, ma dall’ultima analisi sul tratto del Litorale Flegreo possiamo riportare risultati positivi tra la zona di Cuma e Miliscola.
L’Arpac si occupa di rilevare la presenza nelle acque di escherichia coli ed enterococchi intestinali, indicatori di contaminazione fecale secondo l’Oms (Organizzazione mondiale della sanità). In base alla catalogazione prevista dalle norme la qualità delle acque può essere: Scarsa, Sufficiente, Buona, Eccellente.
Nel tratto del litorale flegreo le zone giudicate “buone” dall’ Arpac sono: Cuma, Monte di Procida, Torregaveta, Bacoli, Capo Miseno e Miliscola; escluse le aree portuali di Monte di Procida, Bacoli e Pozzuoli; parco sommerso di Baia e foce del lago Fusaro sono a divieto permanente di balneazione. A Pozzuoli la situazione è un po’ più preoccupante: le coste di via Napoli non sono ancora state classificate, ma dagli ultimi rilievi non erano state definite balneabili, differente invece la situazione di Coroglio le cui acque sono state definite “eccellenti”.
