Il mondo della archeologia virtuale ha perso una grande persona. È morto Gaetano Capasso, l’ingegnere che ha rivoluzionato la grafica tridimensionale italiana. Personaggio illustre per la Regione Campania, soprattutto per il lavoro fatto per alcuni dei siti archeologici più importanti del territorio.
Gaetano Capasso è stato colui che ha progettato il Museo Archeologico Virtuale, Mav, di Ercolano. Quello che fu, nel 2009, una vera rivoluzione di rivedere e rivisitare gli scavi archeologici, dando loro di nuovo vita, attraverso la grafica 3D.
Come dimenticare l’importante lavoro di Gaetano Capasso per Pompei, fatto con la sua società la Capware. Per gli scavi campani progetto una serie di ricostruzioni in 3D, creando alcuni DVD dove è possibile ammirare gli scavi archeologici, nel loro antico splendore.
Gaetano Capasso aveva scelto Scala come luogo dove vivere. Si è spento nel pomeriggio di mercoledì a causa di un male incurabile. Aveva 69 anni, lascia la moglie, Marina e i suoi tre figli, Mario, Mico e Marco. Il sindaco di Scala, Luigi Mansi, lo ricorda così:
“Con la scomparsa dell’ingegnere Capasso Scala perde un amico sincero, che tanto si è speso per il progresso di questa nobile Città. Da oggi siamo più poveri, consapevoli di dover rinunciare a una mente illuminata, azionata dal grande amore che nutriva per questa terra che lo ha riconosciuto tra i suoi ospiti più stimati. Nel momento del dolente distacco, il pensiero è rivolto ai familiari affinchè raccolgano la straordinaria eredità di valori che oggi lascia l’Ingegnere”.
