Ben 41 piccole scosse di terremoto hanno interessato l’area craterica del Vesuvio. Uno sciame sismico iniziato alle 16.0.4 e protrattosi fino alle 23.44. Scosse di bassa magnitudo: da 0.4 a un massimo di 1.1.
Dall’osservatorio vesuviano tranquillizzano: “Si è trattato di uno sciame composto da sismi di bassa magnitudo da -0,4 a un massimo 1.1 della scala Ritcher – spiega Francesca Bianco, direttrice dell’Osservatorio Vesuviano – L’epicentro è stato localizzato nell’area craterica del Vesuvio. Una zona soggetta, al contrario dei Campi Flegrei, a una subsidenza, cioè abbassamento. Naturalmente i terremoti non sono stati avvertiti e non abbiamo evidenziato particolari anomalie accompagnate agli eventi sismici. È un’attività di una zona vulcanica attiva. Inoltre, sia i dati geochimici che quelli geofisici non hanno evidenziato variazioni significative. Si è trattato di uno sciame che rientra nella dinamica di un vulcano attivo come il Vesuvio”.
