Voce di Napoli | Navigazione

Torre Annunziata, bomba nel “fortino” dei Gionta: colpita la pescheria del figlio di ‘o Capitano

Sale la tensione nella cittadina oplontina

È scattato l’allarme a Torre Annunziata dopo l’esplosione di un ordigno artigianale che ha gravemente danneggiato la pescheria del figlio incensurato di Salvatore Ferraro, detto ‘o Capitano.

L’episodio è avvenuto questa notte e ha fatto risuonare l’emergenza camorra nella cittadina vesuviana. Infatti, la bomba è deflagrata nel cuore del territorio del clan Gionta, presso la Nunziata, centro del Quadrilatero delle Carceri.

Probabilmente si  trattato di un avvertimento nei confronti di un parente di uno storico affiliato al sodalizio che secondo quanto riportato da Il Mattino, è uno degli ex residenti di Palazzo Fienga e gestore dell’attività illecita del racket per l’organizzazione criminale.

Grande spavento per i residenti risvegliati dal boato causato dall’esplosione. Sul posto vigili del fuocoforze dell’ordine che indagano sull’accaduto.