La parte del cantiere sulla discesa adiacente il Maschio Angioino e la polisportiva Partenope è diventata una discarica a cielo aperto
Se non la si nota scendendo per la discesa detta dei “Cavalli di bronzo” a causa delle recinzioni che delimitano il cantiere, la discarica a cielo aperto è visibile dall’alto. Basta affacciarsi dal parcheggio adiacente il Maschio Angioino.
Così alle spalle di Piazza Municipio, in pieno centro città e a due passi da palazzo San Giacomo, è possibile “ammirare” una montagna di rifiuti formatasi all’interno del cantiere della metropolitana. Una vera e propria vergogna.
Un classico esempio di degrado e abbandono, uno dei tanti purtroppo, che siamo abituati a vedere qui a Napoli. Sarebbe interessante sapere se quell’area è interessata dai lavori e dagli scavi infiniti che sono utili per il completamento delle tratte Linea 1 e Linea 6 della metro.
Tuttavia, è difficile restare inermi di fronte ad uno scempio così vicino a monumenti importanti come il Maschio Angioino, Palazzo Reale, il Teatro San Carlo e il Castel dell’Ovo. Nei pressi del molo Beverello, snodo fondamentale per l’arrivo e la partenza dei turisti. Oppure così in prossimità della polisportiva Partenope, luogo frequentato da tantissimi bambini e ragazzi. E infine, a due passi dalla sede del municipio, quel palazzo San Giacomo dal quale ci si aspetta un’iniziativa forte e decisa per ripulire e bonificare l’intere area.

