Il suo arrivo è atteso per le 11 in Prefettura per presidiare il Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica. Prima visita ufficiale da ministro dell’Interno per Matteo Salvini che ha in programma una “capatina” nel quartiere Vasto, al centro negli ultimi mesi di una escalation di violenza tra migranti, e un incontro con il presidente della regione Campania Vincenzo De Luca. Nessun appuntamento con il sindaco di Napoli Luigi de Magistris.
Salvini nel vertice in Prefettura affronterà due argomenti principali: l’emergenza criminalità con il fenomeno delle “stese” sempre più frequente e la situazione relativa proprio al quartiere Vasto, dove i residenti da mesi sono sul piede di guerra per i continui disordini provocati da una parte di immigrati.
Ad attendere Salvini ci sono anche gli esponenti dei centri sociali che si sono dati appuntamento alle 10.30 a Largo Berlinguer, lungo via Toledo (a poche centinaia di metri da piazza Plebiscito dove ha sede la Prefettura, per un’assemblea pubblica.
L’ultima volta che Salvini venne a Napoli, alla Mostra d’Oltremare nel marzo del 2017, si registrarono scontri tra manifestanti e forze dell’ordine. Per tale motivo la visita in città di oggi del ministro dell’Interno prevederà un forte dispiegamento di forze dell’ordine.
“Qualche ora fa abbiamo appreso dell’arrivo di Matteo Salvini domani a Napoli per un incontro in prefettura sulla sicurezza – si legge in una nota diffusa dai centri sociali –
Arriva con un blitz, nella città in cui la Lega il 4 Marzo ha preso il risultato più basso d’Italia e soprattutto nella città che l’ultima volta lo ha accolto con una imponente manifestazione popolare che semplicemente sottolineava la pericolosità dei contenuti razzisti e reazionari quotidianamente propagandati dal segretario leghista2.
“Questo arrivo improvviso, costruito in silenzio dai lacchè della lega per mesi, serve evidentemente a impedire la costruzione di una risposta della città da sempre ribelle alla Lega Nord. Una scelta da vigliacchi che non ci impedirà di far sentire la nostra voce domani in piazza. Ci vediamo alla metro di Toledo alle 10,30 per una assemblea/presidio della Napoli che rifiuta le politiche xenofobe e reazionarie del governo del nord e della guerra ai poveri!”.
Dal canto suo, Salvini ha fatto sapere di essere “orgoglioso di essere a Napoli da ministro – ha dichiarato ieri sera – Se qualche perditempo dei centri sociali intende contestarmi sappia che sarò ben contento di incontrare la stragrande maggioranza dei napoletani: gente perbene che vuole più sicurezza e ordine e meno delinquenti e clandestini”.
“Sarà l’occasione – scrive l’ex Opg Occupato – Je so’ pazzo – per continuare a diffondere le sue menzogne e istigare alla guerra tra poveri. Napoli però è una città che sa riconoscere i bugiardi e che non accetta speculazioni sulla pelle di chi viene sfruttato tutti i giorni, bianco o nero che sia. Accoglieremo Salvini insieme a studenti, migranti, lavoratori e movimenti sociali perché Napoli é una città fatta da chi vuole cambiare realmente le cose lottando ogni giorno al fianco degli ultimi”.
