La fine della piccola Maria Ungureanu di San Salvatore Telesino deve essere stata dolorosa e atroce. E’ quanto emerge dall’autopsia, condotta martedì pomeriggio sul corpo della bambina, e dai rilievi dei Ris sulla scena del crimine. Infatti pare che il 21enne di origini romene indagato per l’omicidio abbia prima violentato la piccola e poi l’abbia annegata nella piscina in cui poi è stata ritrovata.
Gli investigatori stanno ancora effettuando accertamenti sulla versione di quello che è l’unico indagato. Il giovane avrebbe dichiarato di aver dato un passaggio con l’auto alla bambina nella serata di domenica, tra le 19 e le 20, ma di averla lasciata a pochi metri dalla chiesa di Santa Maria Assunta che si trova al centro del paese del Sannio.
Intanto il padre della piccola vittima, in televisione, aveva rilasciato delle dichiarazioni al Tg5 sostenendo proprio quanto poi appurato dall’esame autoptico. Il padre aveva infatti detto “mia figlia è stata stuprata e gettata nella piscina“.

