A distanza di due anni non ha dimenticato la multa ricevuta e così, appena lo ha rivisto, si è subito vendicato.
Nel mirino di un 59enne napoletano è finito un capotreno dipendente di Trenitalia, aggredito su un treno regionale da Benevento a Napoli. L’uomo in passato era stato sanzionato da quel capotreno ed anche denunciato per violenza e minacce a pubblico ufficiale in quanto aveva violentemente reagito ad un controllo, non essendo in possesso del titolo di viaggio.
Un episodio, avvenuto nel 2016, mai dimenticato dall’uomo che appena si è ritrovato di fronte il capotreno gli sbarrava la strada prima di afferrarlo per il collo. Nel corso dell’aggressione, a bordo del treno regionale, tra minacce e violenze, il 59enne rompeva anche gli occhiali del malcapitato e lo spingeva in uno scompartimento vuoto tenendolo bloccato e minacciando di accoltellarlo.
Fortunatamente il treno era prossimo all’arrivo nella stazione di Napoli Centrale dove l’aggressore tentava di dileguarsi cambiandosi la maglietta per rendersi irriconoscibile ma veniva intercettato ed arrestato dalle pattuglie della Polfer, dirette dal dirigente superiore Michele Spina, distribuite agli ingressi della stazione secondo un modulo di controllo perimetrale.
L’uomo veniva, quindi, tratto in arresto per il reato di sequestro di persona mediante violenza e minacce.
