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Al Tg5 ancora Sputtanapoli: la città partenopea come esempio si degrado

Napoli viene utilizzata nuovamente come esempio negativo per parlare di rifiuti e degrado all’interno di un telegiornale che va in onda sul canale nazionale della televisione generalista. Stiamo parlando del Tg5 e in particolare di un conduttore capitolino.

tg5 sputtanapoli

La denuncia proviene dal consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli. Il conduttore romano del Tg5 avrebbe nello specifico utilizzato queste parole: “La situazione in cui versano alcune zone di Roma fanno pensare di stare in Zimbabwe o a Napoli“. Ancora un caso di Sputtanapoli dunque proveniente dai media nazionali e dallo stesso Tg5 e questa volta però il partito dei Verdi chiede un provvedimento all’Ordine dei giornalisti.

Questo il post di Francesco Emilio Borrelli, presente sulla sua pagina Facebook:

“Ancora una volta Napoli viene presa come esempio negativo e, francamente, la cosa ha stancato e, quando sono coinvolti giornalisti, sarebbe necessario un intervento forte da parte dell’Ordine perché se un giornalista permette che si dicano certe cose non sta svolgendo bene il suo lavoro”.

Le offese a Napoli e ad un altro Paese straniero sono state contestate anche nel corso del programma radiofonico La Radiazza, dal portavoce cittadino dei Verdi, Stefano Buono, e Gianni Simioli:

“al momento Roma non se la passa bene in quanto a sporcizia e a degrado, ma mai verrebbe in mente a qualcuno di prenderla come esempio negativo quando si parla di rifiuti e degrado, perché con Napoli invece accade sempre?”

Anche il Movimento Neoborbonico, ha avviato un’iniziativa, invitando ad inviare e-mail di protesta. È stato lanciato l’hashtag #boicottiamotg5antinapoletano‬.