I carabinieri della Compagnia di Poggioreale hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di otto persone ritenute responsabili a vario titolo dei reati di associazione a delinquere, favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione. Nel corso della mattinata sono poi riusciti a rintracciare anche la nona persona che non era stata trovata nei posti che era solito frequentare.
Un gruppo criminale, che aveva messo su un vero e proprio sistema con cui gestiva la prostituzione delle persone transessuali, assegnando loro un posto preciso dove svolgere la propria attività così da poter controllare meglio le entrate e le uscite. L’organizzazione, legata al clan Mazzarella, era capeggiata da una donna originaria di San Giovanni a Teduccio.
I nomi degli arrestati:
– Annalisa Improta: 54 anni del Vico Catari;
– Gabriele Palumbo: 44 anni, già agli arresti domiciliari, di Casalnuovo;
– Luigi Barile: 25 anni, di via Sorrento;
– Sergio Sapienza: 50 anni, di via Dell’Alveo Artificiale;
– Daniele Noviello: 44 anni di via Comunale Ottaviano;
– Francesco Mazzarella: 25 anni, di via Beato Leonardo Murialdo;
– Antonio Sarnelli: 32 anni, detenuto in carcere per altra causa;
– Vincenzo Campolongo: 40 anni, di Santa Cecilia di Eboli (Salerno);
– Vincenzo Micale: 35 anni, del corso Sirena (l’ultima persona fermata).

