Scandalo politica per le elezioni, Il Mattino riporta un caso di possibile corruzione elettorale. Un decreto di perquisizione è stato eseguito a carico della sede del Pd a Napoli. Sono stati i Carabinieri ad eseguirlo a seguito di un’inchiesta della Procura di Napoli.
Si parla di corruzione elettorale; l’ipotesi di reato coinvolge un candidato consigliere comunale e un candidato alla municipalità. I due avrebbero acquisito i voti promettendo l’inserimento nel programma Garanzia Giovani della Regione.
L’inchiesta è coordinata dal procuratore aggiunto di Napoli Alfonso D’Avino, della sezione reati contro la Pubblica amministrazione, e condotta dal pm Francesco Raffaele.
Lo scorso 6 marzo ci fu un altro caso di corruzione elettorale nel Pd. A Napoli bisognava scegliere il candidato sindaco del partito, vinse Valeria Valente e in quell’occasione, le telecamere della testata online Fanpage, mostrarono lo scambio di soldi in cambio di voti.
Riporta la notizia anche Luigi Di Maio, Vicepresidente della Camera dei Deputati del Movimento 5 stelle.
