La struttura è una delle principali attrazioni balneari e della movida tra Miseno e Miliscola. Dopo la vicenda è iniziato lo "scontro" social
Una vicenda che se fosse confermata sarebbe davvero negativa. Nel pomeriggio di oggi è diventato virale un post / denuncia di un utente su Facebook che ha segnalato uno spiacevole imprevisto che gli è capitato durante la serata di ieri presso una famosa struttura balneare a Bacoli.
La struttura, molto frequentata sia di giorno che di sera, si trova tra Miseno e Miliscola. La zona d’estate è presa d’assalto con il sole dai bagnanti e con la luna dai giovani che si godono la movida. Ebbene questa persona ha denunciato che a lui e suo marito non è stato concesso di entrare nel lido.
Il motivo, secondo l’utente, sarebbe stata una discriminazione sessuale in quanto lui e il suo sposo sono entrambi uomini. Insomma l’ingresso sarebbe stato riservato a coppie composte soltanto da un uomo ed una donna e non a quelle omosessuali.
Immediato il clamore e l’indignazione che si sono generate sul web, in particolare sui social media. A quel punto è arrivata anche la risposta della struttura per bocca dei suoi gestori. In pratica entrambi non sono stati fatti entrare perché si sarebbero comportati in modo scorretto all’ingresso.
Addirittura i due protagonisti della vicenda sarebbero arrivati ubriachi presso il lido anche se, all’arrivo dei carabinieri, avrebbero chiesto di farsi sottoporre all’alcol test. Infine, l’ipotesi di discriminazione sessuale sarebbe smentita dal fatto che il responsabile della sicurezza avrebbe un figlio gay.
Il post – denuncia
“Stasera io e mio MARITO siamo andati al Lido TURISTICO all’ingresso ci è stato detto che non potevamo entrare perché non accompagnati e alla nostra spontanea e ingenua domanda : accompagnati da chi?….loro hanno risposto da donne…perché si entrava in coppia (e non era una serata a tema ma bensì una tranquillissima serata) noi abbiamo detto che la coppia eravamo noi e da un anno anche per legge….l oro ci hanno sbattuto in faccia il fatto che per l’oro la coppia è formata da uomo e donna…..provo una tale collera e una tale tristezza….perché dopo anni di lotta per i nostri diritti ci ritroviamo in una situazione del genere……ci siamo sentiti umiliati, discriminati, offesi e feriti di fronte a tale ignoranza…. chiedo il vostro aiuto per la condivisione per far sapere a più persone lo schifo e l’ignoranza che cè ancora in giro……“, questo il post – denuncia della persona alla quale sarebbe stato negato l’ingresso perché omosessuale.

La risposta del Lido
“Vorremmo chiarire questo episodio che mette in cattiva luce la nostra struttura. Non c’è stata nessun tipo di “Discriminazione omofoba, sessuale” nei confronti di nessuna persona. Il signore Michele che da anni lavoro presso la mia struttura come security, si è rivolto verso i signori facendogli delle semplici domande. Le loro risposte sono state poco educate, di conseguenza si è ritenuto opportuno di non farli entrare. Teniamo a dire che il signore Michele e un Papà molto felice e orgoglioso di avere un figlio gay anch’egli sposato felicemente“, questa la risposta dei responsabili della struttura.

Uno dei tanti commenti di altre persone
“Se mettete le coppie gay alla porta avete poco futuro commercialmente, potete tirare perché la gente ama il mare (che non avete fabbricato voi) mare che non discrimina di certo gli amori gay da quelli etero! E quindi un concorrente meno ignorante e tamarro nella gestione di un lido certamente vi vincerà, probabilmente lo spurgo di omofobia degli ultimi mesi vi fa sentire dalla parte del giusto…ma durerà per molto poco, mi spiace per voi che siate destinati al fallimento commerciale considerato che le migliori attività turistiche d’europa sono gay friendly!“, queste la parole di un utente di Facebook.

