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Camorra, gli insegnamenti del boss a suo figlio: “Spara a papà, spara all’infame”

Si tratta del noto clan dei "Fasano" di cui fa parte la famiglia Fontana, storico sodalizio egemone a Castellammare di Stabia

Un insegnamento davvero incredibile quello che un padre ha dato a suo figlio: “Spara, a papà. Sparalo a questo infame“. Lui è il capofamiglia dei Fontana, famiglia legata al clan dei Fasano.

L’altro è suo figlio appena 17enne. Come riportato da Il Mattino, il padre del giovane avrebbe consigliato al ragazzo di vendicare in questo modo l’affronto subito da un suo coetaneo. Insomma una lite che si sarebbe dovuta concludere con un u omicidio a sancire il “battesimo del fuoco” per l’ingresso nella camorra.

La famiglia Fontana è originaria del rione Acqua della Madonna, a Castellammare di Stabia (in provincia di Napoli). Il giovane era stato vittima di una rissa e dopo essere tornato a casa e aver raccontato il tutto ai familiari, ha ricevuto questi consigli dal padre.

Invece, le armi da usare, sono state procurate dalle donne della famiglia. Pistole tirate fuori dalle borsette. Erano in due, riprese dalle telecamere, ma mai identificate con certezza perché i loro volti sono rimasti nell’ombra.

Secondo l’accusa, si è trattata di una vera e propria pianificazione di un agguato. E in sei, tutti imparentati con due minorenni che presero parte attiva ad un agguato, sono stati condannati in abbreviato dal GUP (Giudice per l’udienze preliminari) del tribunale di Torre Annunziata, Emma Aufieri.