Si chiama ‘Pizza Pascalina’ e non è un caso, nasce infatti da un prezioso progetto sviluppato dall’Istituto Tumori di Napoli Fondazione Pascale che vuole promuovere un comportamento legato ad un alimentazione sana e responsabile al fine di salvaguardare la salute.
Una rete che mette in moto studiosi, produttori, ristoratori e ricercatori tutti uniti per un fine ultimo, diffondere un’alimentazione sana. La specialità vanta gli ingredienti che secondo uno studio dei ricercatori del Pascale sono importanti nella prevenzione di malattia cardiovascolari e alcuni tipi di tumori dell’apparato digestivo. La Pizza Pascalina sarà fatta con farina di frumento, friarielli campani a crudo, pomodorini di Corbara o San Marzano, olive di Caiazzo, olio extra vergine d’oliva del Cilento, aglio e peperoncino e può essere consumata anche due volte alla settimana.
Il pizzaiolo Errico Porzio, nella rete dei pizzaioli che hanno aderito al progetto, ha commentato con emozione questo nuovo traguardo: “Un’iniziativa che ci rende partecipi di un progetto importante, presto anche presso la nostra pizzeria i clienti potranno gustare la pizza Pascalina con particolari ingredienti che gli studiosi hanno determinato essere fondamentali nella prevenzione e nella cura della malattia. Una parte del ricavato sarà devoluto alla ricerca”.
La pizza oltre ad essere disponibile presso le principali pizzerie di Napoli sarà presente anche al Napoli Pizza Village, nello stand della pizzeria «Don Peppe», una delle pizzerie presenti alla grande kermesse sul lungomare.

