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Minitransat 2019, il tempo è un traguardo

Alla lega Navale, la presentazione dell’ambizioso progetto di un marinaio napoletano

Stasera, presso la sezione napoletana della Lega Navale, Marco Buonanni, marinaio professionista e capitano di imbarcazioni da diporto, che proprio nel golfo di Napoli ha percorso le prime miglia in mare già da bambino, presenterà il progetto che lo vede come prossimo atleta partecipante alla “MiniTransat 2019”, seguito da Dario Desiderio, velista professionista e progettista di vele.

La Mini Transat è una regata transatlantica di poco più di 4000 miglia che si svolge in solitario, e che si tiene ogni due anni su barche di sei metri e mezzo, partendo dalle coste atlantiche francesi per arrivare fino ai Caraibi, con un solo stop alle Canarie; il tutto, senza la possibilità di collegamenti con la terraferma.

Il team, che vede oltre a Buonanni e Desiderio anche la Team Manager Michela Scaramuzza, è al momento concentrato sugli allenamenti e le qualifiche: infatti, per partecipare a questa particolare regata, non basta iscriversi, ma bisogna qualificarsi. Buonanni dovrà accumulare 2500 miglia, di cui almeno 1500 miglia attraverso diverse regate fra il Mediterraneo e il nord della Francia ed altre 1000 miglia, in un’unica regata continuativa in solitaria, lungo un percorso deciso dalla direzione della classe “Mini”.

Durante la conferenza di stasera, il Team illustrerà le varie fasi di questo ambizioso progetto, il tipo di allenamento per una regata in solitaria trans-oceanica e quali sono le non poche difficoltà che una regata del genere potrebbe presentare. Insieme a loro, saranno presenti stasera anche i rappresentanti di alcuni sponsor e sostenitori, che stanno seguendo Buonanni e collaborano in vari alla riuscita di questo impegnativo progetto.