E’ la squadra mobile diretta dal primo dirigente Luigi Rinella a condurre le indagini sulle lesioni riportate dalla guardia giurata nel corso di un’aggressione subita nel pomeriggio di martedì in via San Donato a Pianura, periferia occidentale di Napoli. Stando a quanto emerso dalle indagini, che hanno visto partecipare anche gli agenti del commissariato locale, i fatti sarebbero decisamente diversi rispetto alla versione inziale
In una nota diramata poco fa, la Questura di Napoli precisa che “in ordine alla lesioni riportate dall’uomo ricoverato al Cardarelli, probabilmente addetto ai servizi di guardiania non armata, la squadra mobile di Napoli, coordinata dalla Procura della Repubblica, sta valutando altresì l’ipotesi che le lesioni riportate siano la conseguenza di una lite per futili motivi avvenuta con un maggiorenne“.
Non ci sarebbe stata dunque nessuna tentata rapina e nessun minore protagonista. La vittima, Gennaro Schiano, 64enne residente a Quarto, ha subito un pugno in pieno volto ed è stata operata nella notte all’ospedale Cardarelli dopo un primo iniziale controllo effettuato al pronto soccorso dell’ospedale San Paolo di Fuorigrotta dove i medici lo hanno giudicato guaribile in sette giorni. Una volta tornato a casa però le sue condizioni si sono aggravate ed è stato portato d’urgenza al Cardarelli.
Qui è stato sottoposto a un intervento neurochirurgico d’urgenza ed attualmente si trova ricoverato in rianimazione Dea in prognosi riservata. Secondo il bollettino diffuso dal Cardarelli, l’uomo ha riportato un “trauma cranico con ematoma subdurale acuto. E’ in sedazione farmacologica, stabile emodinamicamente, intubato e collegato a respiratore automatico. Il prossimo bollettino medico sarà emanato entro le ore 12,00 di domani”.
