Continua l'emergenza camorra nel quartiere dell'area Est di Napoli. Il conflitto vede contrapposti due sodalizi della criminalità organizzata
Dopo il falso allarme di domenica sera, la camorra torna a sparare a San Giovanni a Teduccio, periferia orientale di Napoli, dove sono mesi che i clan si fanno la guerra a suon di stese e raid intimidatori.
Lunedì sera, poco dopo le 20.30, gli agenti del Commissariato Barra-San Giovanni a Teduccio sono giunti in via Ravello, nel rione Villa (zona sotto l’influenza del clan Rinaldi), dove hanno rinvenuto ben 12 bossoli calibro 9×21.
Non risultano né persone ferite né danni ad auto parcheggiate ed edifici circostanti. Indagini in corso in un quartiere da settimane sotto assedio da parte dei sodalizi in conflitto. I residenti sono ostaggi delle stese e delle tensioni dovute a questo conflitto di camorra.
A farsi la guerra, da una parte, il sodalizio tra i Mazzarella–D’Amico–Silenzio e dall’altra quello formato dalle famiglie Rinaldi–Reale–Formicola. Il clima si è particolarmente infuocato dopo la scarcerazione del boss Ciro Rinaldi detto “My way“, avvenuta lo scorso 12 aprile.
