Prima si impossessa del motorino, poi spara al presunto debitore ferendolo al ginocchio sinistro. Il tutto per un partita di droga non pagata di circa 500 euro. Protagonista a Pomigliano d’Arco (comune in provincia di Napoli) un ragazzo di 17 anni, già noto alle forze dell’ordine, residente nelle palazzine popolari “ex legge 219”.
Giovedì sera il giovane (che diventerà maggiorenne tra pochi mesi), armato di pistola, ha raggiunto l’abitazione di un 26enne – ai domiciliari per droga – per farsi consegnare la somma di 500 euro, relativa a un debito pregresso di dosi non pagate. L’incontro però va male, il 17enne non riesce a recuperare i soldi e decide di vendicarsi. Così va via in sella allo scooter del debitore per poi ritornare dopo poco a bordo di un’auto, probabilmente accompagnato da altre persone.
Nasce una nuova discussione con il 26enne. Gli animi sono tesi e il 17enne tira fuori la pistola e lascia partire un colpo d’arma da fuoco che ferisce la vittima al ginocchio sinistro. Poi si allontana e torna comodamente nella propria abitazione. Intanto i residenti della zona chiamano il 118 per segnalare l’accaduto e soccorrere il ferito, segnalando l’episodio anche ai carabinieri. Immediate le indagini dei militari della stazione di Pomigliano che hanno ricostruito l’accaduto e si sono messi alla ricerca del 17enne, rintracciato dopo qualche ora presso la propria residenza.
La vittima, trasportata all’ospedale Cardarelli di Napoli, è stata sottoposta a un intervento chirurgico. Attualmente si trova ricoverato in prognosi riservata ma non in pericolo di vita.
Il 17enne è stato arrestato dai carabinieri della stazione di Pomigliano e della compagnia di Castello di Cisterna per tentata estorsione, detenzione illegale di arma e lesioni aggravate. Al termine delle formalità è stato accompagnato presso il centro di prima accoglienza ai Colli Aminei. Sequestrata l’auto usata per raggiungere la casa del 26enne.

