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Choc a Qualiano, uccide la madre e spara in strada. Carabinieri pronti al blitz [VIDEO]

L'uomo, un 37enne, è affetto da problemi psichici. Il fucile è regolarmente detenuto dal padre, non presente in casa al momento della tragedia

Si chiama Pasquale De Falco il 37enne che questa mattina ha ucciso con un colpo di fucile la madre, Teresa Licciardiello, prima di far fuoco in strada dal primo piano dell’abitazione dove vive con i genitori. Il raputs di follia è avvenuto in via Campana, all’altezza del civico 326, a Qualiano, comune a nord di Napoli, una traversina del centrale corso Campano.

De Falco, secondo quanto accertato dai carabinieri, sarebbe affetto da problemi psichici e già in passato avrebbe tentato il suicidio. Al momento la zona dove si trova l’abitazione della sua famiglia è stata delimitata e chiusa al traffico dai militari della compagnia di Giugliano e dalla polizia municipale.

In corso una trattativa per far arrendere l’uomo, barricatosi in casa e armato di un fucile da caccia regolarmente detenuto dal padre, Antonio De Falco. Proprio quest’ultimo non era presente in casa quando il figlio ha ucciso la madre.

Non si conoscono ancora le ragioni del raptus di follia. Tutto sarebbe partito da un banale litigio avvenuto in mattinata tra la madre e il 37enne.

ore 13:20 – I carabinieri in tenuta antisommossa sono arrivati in Corso Campano e sono pronti a fare irruzione.

ore 13:40 – Sul posto è arrivato Antonio De Falco, il padre di Pasquale, per provare a far arrendere il figlio.

ore 15:20 – Pasquale De Falco è ancora barricato in casa. I militari dell’Arma, con l’aiuto del padre, stanno provando a convincerlo ad arrendersi.

ore 15:55 – I carabinieri hanno chiesto ai cameramen di non mandare immagini in diretta. Secondo quanto si è appreso infatti De Falco, dall’interno dell’abitazione, sta tenendo sotto controllo i movimenti dei militari.

ore 18 – Proseguono le trattative con il 37enne. C’è un mediatore che sta provando da ore a convincere l’uomo ad arrendersi e aprire la porta di casa. Intanto il corpo della povera madre è ancora riverso a terra sul balcone dell’abitazione al primo piano di via Campana a Qualiano.