“Stamane al nostro rientro agli Astroni abbiamo trovato una brutta sorpresa: durante la notte abbiamo subito un furto. I ladri hanno portato via tutto, non abbiamo più l’auto di servizio, non abbiamo più il carrello per trasportare il materiale all’interno dell’Oasi, non abbiamo più attrezzi, neanche uno. Non ci hanno lasciato neppure un cacciavite. Inutile provare ad esprimere il nostro dispiacere, non ci sono parole” si legge sulla pagina Oasi WWF Cratere degli Astroni.
Gli uffici della riserva degli Astroni sono stati violati, il portone è stato sfondato e i ladri hanno portato via qualunque cosa, anche una vecchia panda provvista di carrello che veniva utilizzata dagli addetti ai lavori per gli spostamenti interni. Come si apprende da una nota diffusa da WWF Italia sono stati rubati anche gli attrezzi e tutto il contenuto dell’ufficio, computer, radio trasmittenti e persino i cacciavite.
Una situazione vergognosa, non è rimasto più nulla e i responsabili della struttura sono avviliti da quanto accaduto. Anni di sacrifici buttati al vento in pochi istanti, proprio in un periodo delicato come quello che si appresta alla stagione estiva dove, a causa del caldo forte, è necessaria una manutenzione straordinaria. Il Cuore Verde di Napoli è stato usurpato, ancora una volta, un duro colpo per tutta la città. Tantissimi i commenti pervenuti sulla pagina Facebook ufficiale, anche da parte di molte associazioni del territorio che hanno offerto il loro supporto morale e materiale all’Oasi per rimettersi in piedi, un gesto di solidarietà dovuto in una situazione del genere che riguarda tutti i cittadini.
