Si è tolta la vita lanciandosi nel vuoto dal tetto dell’edificio 7 del plesso dell’Università di Montesantangelo a Napoli. Giada D.F. aveva dato appuntamento a tutta la sua famiglia presso l’ateneo napoletano dicendo che ci sarebbe stata la sua seduta di laurea. Discussione che però non è mai avvenuta, la ragazza iscritta a Scienze Naturali dopo aver effettuato un cambio di ateneo, non aveva sostenuto tutti gli esami e non aveva avuto il coraggio di comunicare questa verità ai suoi genitori.
Così quando nella giornata di lunedì è arrivata presso l’Università, poco prima delle 15.00, orario in cui aveva dato appuntamento ai suoi cari per la discussione di laurea, è salita all’ultimo piano dell’edificio numero 7 e si è lanciata nel vuoto. Prima di farlo, però, ha sentito il suo fidanzato che le aveva telefonato per chiederle in quale aula dovesse andare. All’inizio, secondo la testimonianza del fidanzato, riportata da Il Mattino, la ragazza sembrava normale, poi però ha cambiato tono e ha cominciato a parlare di altro, ha iniziato a ringraziarlo come non aveva mai fatto prima.
Mentre parlava con lui, dopo avergli dato indicazioni confuse, gli ha parlato della vita, del legame che avevano e poi gli ha domandato se riuscisse a vederla, probabilmente voleva che alzasse gli occhi al cielo per guardarla un’ultima volta. Poi il lancio nel vuoto, le urla degli studenti che hanno assistito alla scena e la disperazione dei familiari che hanno appreso in poco tempo della tremenda disgrazia. All’università sono arrivati gli agenti di polizia e i soccorsi, ma per la giovane non c’era più nulla da fare. Il rettore dell’ateneo Gaetano Manfredi, giunto sul posto, ha disposto la sospensione di tutte le attività accademiche previste in giornata.
