Ancora una volta il giornale Libero attacca Napoli. In prima pagina sotto l’apertura di ieri si può leggere: “La Lombardia sembra Napoli: 4 omicidi in un giorno”. Il quotidiano diretto da Vittorio Feltri non è nuovo nell’utilizzo del luogo comune sulla città partenopea, questa volta a proposito degli omicidi commessi ieri nella regione.
“Sembrano cronache dalla Napoli camorrista dove si muore in strada – scrive l’autrice dell’articolo Lucia Esposito – dove l’esecuzione avviene in pieno giorno e spesso in pieno centro”.Il paragone, oltre che banale, è offensivo nei confronti dei napoletani oltre che fuori luogo nei riguardi di quello che è accaduto.
In una delle memorabili offese di Libero ci pensò Fiorella Mannoia a difendere la città. In merito agli incendi sul Vesuvio che hanno dilaniato la scorsa estate la città, l’artista pubblicò la prima pagina del quotidiano nazionale aggiungendo un commento: “A Napoli non si bruciano da soli, idiota! Indagate per sapere il perché hanno bruciato quell’area e quali interessi ci sono. Fate le inchieste che sarebbe il vostro lavoro invece di scrivere titoli infamanti“. Oggi ci sentiamo di riutilizzare le medesime parole contro i “giornalisti” di questa testata.

